La firma del Trattato di Roma, il 25 marzo 1957, ha segnato la nascita della nostra famiglia europea. 60 anni dopo siamo ancora più vicini. Pur conservando ciascuno la propria diversità culturale e linguistica e le proprie tradizioni, possiamo contare sul fatto che la nostra unione si fonda su valori comuni: libertà, democrazia, Stato di diritto, rispetto dei diritti umani e uguaglianza. Cinquant’anni dopo abbiamo molte cose da festeggiare.
Il Trattato che istituisce la Comunità economica europea (TCEE) è il trattato internazionale che ha istituito, appunto, la CEE. È stato firmato il 25 marzo 1957 insieme al Trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (TCEEA); insieme, sono detti "Trattati di Roma".
Il nome del Trattato è stato successivamente cambiato in "Trattato che istituisce la Comunità europea" (TCE), dopo l'entrata in vigore del trattato di Maastricht, e poi in "Trattato sul funzionamento dell'Unione europea" (TFUE), all'entrata in vigore del trattato di Lisbona.
Insieme al Trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio, ovvero la CECA, firmato a Parigi il 18 aprile del 1951, i Trattati di Roma rappresentano il momento costitutivo della Comunità europea.
I 2 trattati, firmati a Roma il 25 marzo 1957, entrati in vigore il 1º gennaio 1958, istituirono e disciplinarono, rispettivamente la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell'energia atomica (CEEA o Euratom) I trattati furono sottoscritti dai rappresentanti dei 6 Paesi fondatori: Francia, Germania (ovest), Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.